Che cos’è l’arteterapia?
L’ arteterapia è una delle tecniche di terapia espressiva che utilizza i materiali creativi e di riciclo per permettere l’espressione dei vissuti ed emozioni della persona.
L’idea che l’arte abbia un valore terapeutico è molto antica, già gli antichi Greci attribuivano una funzione catartica all’arte, che veniva utilizzata per liberare le emozioni represse e ritrovare uno stile di vita equilibrato.
L’opera artistica viene considerata dagli psicoanalisti come Freud e Jung, espressione dell’inconscio, specchio del mondo interiore e derivato del processo di sublimazione degli istinti di base.
Edith Kramer pioniera dell’arteterapia, mette al centro il processo creativo e considera l’arte stessa come fattore di guarigione, mezzo di sostegno dell’Io, espressione di sé. E’ dunque dalla Kramer in poi che si può parlare di arte terapia vera e propria, con lo spostamento dell’attenzione dal prodotto artistico come materiale da interpretare, al processo creativo.
Così è diventata una tecnica per promuovere la salute dell’individuo nella sfera emotiva, affettiva e relazionale.
L’arteterapia utilizza le potenzialità di elaborare artisticamente il proprio vissuto, educando alla trasformazione creativa, significa portare fuori dal buio per condurre una vita più soddisfacente.
Essa permette all’individuo di liberarsi delle sue sofferenze, di allontanare le angosce, di ricostruire il suo Io, ritrovando l’interezza della sua persona.
L’arteterapia lavora basandosi sulla forza del colore e delle forme, riesce a superare lo stato di coscienza dell’individuo e a raggiungere campi profondi e sconosciuti, dove non arrivano le parole.